Home Page
30 settembre 2000

1997 – 2000

WALTER ROSSI

TANTE MEZZE VERITA’ = NESSUNA VERITA’

I “muri” che non cadono e la verità prigioniera

Il ricordo di Walter. Il 30 settembre 1977, a Roma, in viale delle Medaglie d’Oro, un giovane militante comunista, Walter Rossi, veniva ucciso da un gruppo di fascisti, alla presenza di un blindato della polizia, mentre effettuava un volantinaggio di protesta per le aggressioni subite nei giorni precedenti da alcuni militanti e simpatizzanti della sinistra, e per il ferimento, avvenuto poche ore prima, di una compagna in piazza Igea.

Un processo mai svolto. Nessuno ha pagato per quell’assassinio. L'inchiesta venne infatti definitivamente archiviata dopo le dichiarazioni del pentito Cristiano Fioravanti, il quale affermò che i colpi erano partiti dalla pistola di un noto fascista romano, Alessandro Alibrandi, morto alcuni mesi dopo quella confessione. Lo stesso Fioravanti, pur avendo rivelato di essere stato presente, armato, al momento dell’omicidio, non fu mai condannato per quei fatti.

L’Associazione Walter Rossi. Nel 1997, a vent'anni dall’assassinio, i suoi compagni di allora si sono nuovamente incontrati e hanno costituito l’Associazione Walter Rossi, con l’obiettivo di individuare i mandanti e gli esecutori dell’omicidio di Walter e di altri militanti della sinistra, nonché delle stragi e degli attentati verificatisi nel nostro paese nell’ambito della strategia della tensione. Una ricerca di verità giudiziaria (che ha portato alla riapertura dell’inchiesta) ma soprattutto storica, per sconfiggere la criminalizzazione delle lotte e rendere giustizia alla memoria di quegli anni.

Attualità della memoria. Partire dal passato per comprendere il presente, per opporre un rifiuto al revisionismo storico che vorrebbe relegare l'antifascismo fra i fatti ormai superati, che ci vorrebbe uniformati e integrati in una società basata sull’ingiustizia e l’oppressione.

Oggi, a distanza di anni, non è ancora stata fatta chiarezza sulla strategia della tensione. La sinistra al governo non ha agito con determinazione per abbattere il muro di omertà, non si è adoperata per il raggiungimento della verità. Infatti non solo non ha punito i responsabili delle stragi e degli altri atti di “stabilizzazione” violenta del potere, ma non ha neanche spezzato la catena della continuità storica con quelle vicende, con i crimini del regime DC e la sua sudditanza all’imperialismo USA.

Una rete della memoria e della verità. Crediamo quindi che la verità storica possa essere raggiunta solo attraverso un impegno sociale e politico dal basso. Proponiamo il collegamento fra le varie realtà e associazioni che si occupano di giustizia, verità e antifascismo, con l’obiettivo di costruire una rete di informazione e controinformazione, al cui interno discutere la possibilità di realizzare annualmente una Giornata della verità e della memoria.

Venerdì 29 settembre 2000

giornata autogestita dall’Associazione Walter Rossi

nell’ambito della Festa Nazionale di Liberazione

Roma – Giardini di Castel Sant’Angelo – Spazio Associazioni

ore 19.00: presentazione di video e del dossier “Storia di un processo mai svolto”

ore 21.00: dibattito sul tema: Giustizia, verità e antifascismo

Sabato 30 settembre 2000

Mille fiori sulla lapide di Walter

ore 18.00: presidio in viale delle Medaglie d’Oro